Con il testamento del 29 aprile 1636 il nobile Giovanni Ambrogio Melzi (1581-1637), ricco mercante d’oro, argento e seta, istituì il Luogo pio Melzi nominandolo proprio erede universale: la casa del benefattore, situata a Porta Ticinese presso San Pietro in Caminadella, divenne sede dello stesso luogo pio, che aveva l’obbligo di distribuire annualmente dodici doti di 100 lire ciascuna, vestire sei poveri ed erogare il resto delle rendite in riso bianco e pane.
Leggi la biografia