Andare a palazzo – 24 ottobre 2015

Dalla memoria al progetto. Un percorso di valorizzazione di una cascina e del suo paesaggio: il Museo Salterio di Zibido San Giacomo
Incontro con Matteo Mai.

Sabato 24 ottobre, ore 17.30

Palazzo Archinto, via Olmetto 6, Milano

Per documentare la specificità e la vivacità della “cornice” territoriale in cui opera l’ASP Golgi-Redaelli, viene ospitato un “racconto contemporaneo” dedicato ad una esperienza di recupero e valorizzazione di un bene storico.

Si tratta di un singolare percorso di riuso di un fabbricato rurale in Comune di Zibido San Giacomo. Un edificio che ospita dal maggio di quest’anno il Museo Salterio – Officina del gusto e del paesaggio (MUSA). Un percorso che ha come protagonista l’Amministrazione comunale che ha avviato da tempo una politica di sostegno al sistema agricolo incentrata sul recupero di beni architettonici e ambientali, e sulla valorizzazione del paesaggio compreso tra Naviglio Pavese e Grande. Una politica sviluppata in coordinamento con altri Comuni dell’area, Regione Lombardia, Parco Agricolo Sud, università e vari soggetti privati.

Collocato all’interno della Cascina Salterio, il fabbricato che ospita il museo fu realizzato nella seconda metà dell’Ottocento da Luigi Salterio, proprietario dell’omonima Cascina, per innovare e ampliare la propria azienda agricola. Situato in località Moirago (a circa 12 km dal centro di Milano) è sull’alzaia del Naviglio Pavese.

MUSA non è un museo sulla civiltà contadina, ma luogo destinato a ospitare laboratori di sperimentazione e produzione alimentare, percorsi di formazione per un’utenza che va dalla scuola alle professioni, museo e archivio del paesaggio. Con spazi convegni e promozione prodotti si prefigge di: valorizzare l’agricoltura; organizzare attività didattiche inerenti agricoltura e alimentazione e paesaggio; sostenere la fruizione; costruire sinergie con la realtà culturale milanese e internazionale; connettere la rete delle aziende agricole.

Nel museo si conserva la memoria del territorio. Attraverso la consultazione di mappe e fotografie, e l’esperienza multimediale, si può partire dalla storia del paesaggio della bassa milanese per arrivare a conoscerne le produzioni agricole. La biblioteca dedicata a gusto e paesaggio consente di studiare i due temi e i loro molteplici legami. Da MUSA si parte alla scoperta del territorio utilizzando le bici del museo: si può raggiungere la Certosa di Pavia percorrendo l’alzaia del Naviglio; ma anche arrivare alla Darsena di Milano. Il museo ospita inoltre un laboratorio/cucina dedicato all’esperienza alimentare e un Orto botanico.