Giovanni Francesco Lamperti nasce a Milano il 31 ottobre 1833 da Francesco, maestro di musica originario di Savona, e da Amalia Lupettini, secondo di tredici figli.
All’inizio degli anni Cinquanta dell’Ottocento frequenta i corsi dell’Accademia di Brera sotto la guida di Giuseppe Sogni e di Francesco Hayez rispettivamente nelle Scuole di disegno e di pittura. Nel maggio 1853 Pietro Steffli, commissario pro tempore dell’Amministrazione dei Luoghi Pii Elemosinieri di Milano, gli commissiona un dipinto a olio su tela raffigurante La Madonna con il Bambino appare a San Rocco per il nuovo altare maggiore dell’oratorio di San Rocco presso il podere di Tavernasco presso Noviglio in sostituzione del precedente, la cui pala era stata realizzata da Andrea Montalto nel 1666. Il dipinto viene ultimato da Lamperti nel dicembre 1854 e posto in opera due anni più tardi. Nel 1859 l’Amministrazione si rivolge a lui per un’altra composizione di soggetto sacro, La Beata Vergine Immacolata, destinata a un altare dell’oratorio di Santa Maria Assunta detto di San Pio V nel podere Campalestro, oggi frazione di Velezzo Lomellina. Il dipinto viene ultimato nel 1860.
Nel 1874 il pittore – che nell’arco di tempo precedente risulta assente dalle esposizioni di belle arti organizzate dall’Accademia di Brera, realizza i disegni per i bassorilievi fusi in bronzo delle quattordici stazioni della Via Crucis donate dall’Istituto dei Ciechi alla chiesa di San Marco in Milano e poste in opera nel 1876.
Giovanni Lamperti muore a Milano l’11 gennaio 1887 nella casa di via Ugo Foscolo 5.
(testo di Sergio Rebora)