Ida Carla Torti nasce a Vigevano il 16 giugno 1935 da Giulio Filiberto (1896-1959) e Santina Giuseppa Besana detta Tina (1903-1959).
Ha un fratello più grande, Gilberto, cui è molto affezionata (1928-1951) e la cui prematura scomparsa all’inizio del 1951 la segna profondamente, compromettendo anche la salute dei genitori. In rapida successione Ida perde infatti anche la madre Tina deceduta a Vigevano il 7 aprile 1959, seguita pochi mesi più tardi dal marito Giulio, scomparso il 13 novembre dello stesso anno.
Rimasta completamente sola all’età di ventiquattro anni, reagisce però coraggiosamente a queste esperienze: diventa una donna amabile, generosa e indipendente, sempre disponibile a dare una mano, ma restia a chiedere aiuto per sé stessa.
Divide le sue giornate tra il lavoro come segretaria in un’azienda calzaturiera, le amiche e l’impegno nel volontariato, che rafforza dopo il pensionamento. È molto attiva nella sezione vigevanese dell’Auser (Autogestione dei Servizi per la solidarietà) e in quella dell’Aias (Associazione italiana assistenza spastici).
Sempre attenta alla propria immagine, si distingue ed è apprezzata per la piacevolezza del suo carattere.
Il 31 dicembre 2017, all’approssimarsi dell’anniversario della morte dell’amato fratello Gilberto ha un malore, dal quale non riesce più a riprendersi completamente. Muore il 16 febbraio 2018.
Parte dell’eredità di Ida è pervenuta all’ASP Golgi-Redaelli che l’ha destinata ad incrementare i servizi a sostegno della popolazione anziana, con speciale riguardo per quella assistita nella struttura di Abbiategrasso.
(testo di Cristina Brunati)
L’ASP Golgi-Redaelli ha dedicato a Ida Carla Torti una biografia illustrata.