Bareggiate

Bareggiate - immagini storiche
Immagini storiche

Il podere Bareggiate con Melghera, dotato di case coloniche, ubicato nel territorio di Pioltello e consistente in 150 pertiche con ragione d’acqua della roggia Volpina “per giorni otto ogni giorni nove”, venne venduto al luogo pio della Carità il 5 agosto 1623 (istrumento rogato dal notaio Gerolamo Crivelli) da Bassano Porrone, figlio del defunto Annibale, verosimilmente identificabile con il condottiero milanese morto durante l’assedio di Verrua Savoia nel 1625.

La possessione viene notevolmente incrementata dal luogo pio attraverso l’acquisto di 126 pertiche cedute da Annibale Porrone, figlio del defunto Bassano (1° marzo 1659, notaio Giulio Cesare Visconti) e di 800 pertiche da Lodovico Ignazio Corio (30 aprile 1661, Giulio Cesare Visconti).

Nel 1820 l’Amministrazione dei Luoghi Pii Elemosinieri (nei quali in luogo pio della Carità era in precedenza confluito) acquista dal Regio Demanio alcuni tronchi della Strada Postale Veneta abbandonata siti nei Comuni di Vimodrone e Pioltello, aggregandone parte alla possessione di Vimodrone e parte a quella di Bareggiate.

La possessione è sita nella zona a nord-ovest dell’attuale comune di Pioltello e al confine con i territori dei comuni di Segrate e Vimodrone e con la Statale 11 della strada Padana Superiore, da cui parte la strada campestre che conduce ai fabbricati della cascina, nel secondo dopoguerra gestita dalla Cooperativa agricola fra contadini di Vimodrone.

Nel 1984 l’Amministrazione delle IPAB ex ECA aliena il podere Bareggiate con Melghera alla società Sviluppo Edile Terziario srl; la variante del Piano Regolatore Generale del 1989 destina l’area in oggetto alle sole e uniche attività agricole e per parchi pubblici, vincolo che di fatto non permette la costruzione di strutture abitative residenziali. Il 6 agosto 2009 gli edifici rustici superstiti, già devastati da un incendio e da tempo sede di occupazione abusiva da parte di nomadi poi sgomberati, vengono abbattuti da ruspe su ordine del prefetto di Milano; il podere fa attualmente parte del Parco delle Cascine di Pioltello.

(testo di Sergio Rebora)