Nel settantennio della Liberazione
Sabato 16 maggio 2015, ore 15-21
Palazzo Archinto, via Olmetto 6, Milano
Alle 15.15 e alle 16.20, Barbara Pasolini condurrà visite guidate al Palazzo, compresa la Quadreria dei Benefattori situata al primo piano e la terrazza settecentesca coperta dal glicine più antico di Milano.
Alle 17.30 si terrà un incontro con Giorgio Sassi, Arturo e Cesare Colombo sulle carte del presidente dell’Eca Antonio Greppi e sul dono del disegno di Augusto Colombo ‘Noi aiutiamo’ (1947).
Per celebrare il settantesimo anniversario della Liberazione, l’ASP Golgi-Redaelli ricorda due protagonisti della storia dell’Ente che hanno svolto un ruolo di primo piano negli anni della Resistenza e in quelli della Ricostruzione, Ezio Vigorelli (1892-1964) e Antonio Greppi (1894-1982), eletto sindaco di Milano dal CNL nel 1945. I due grandi avvocati hanno infatti ricoperto entrambi la carica di Presidente dell’Eca nel secondo dopoguerra, il primo dal 1945 al 1957 e il secondo dal 1962 al 1965, dopo essere stato Consigliere tra il 1957 e il 1961.
Uniti dalla condivisione della militanza politica e dell’impegno sociale, Vigorelli e Greppi, insieme ad altri amministratori e funzionari, operarono nella nostra città in anni di profondo cambiamento nel settore dell’assistenza, sia per il mutamento dei bisogni che per il progressivo aumento del numero di abitanti sotto l’impulso del boom economico. In questo periodo si attuarono molteplici trasformazioni nella vita dell’Ente, tra le quali una delle più significative riguardò gli aspetti assistenziali nel passaggio compiuto successivamente in direzione dell’ospitalità e della cura degli anziani negli Istituti di Milano e di Abbiategrasso e più tardi anche in quello di Vimodrone, secondo le indicazioni della moderna geriatria.
Giorgio Sassi, autore del riordino delle carte personali riferite ad Antonio Greppi nella sua carica di Presidente dell’Eca conservate nell’Archivio del Golgi-Redaelli, durante l’incontro con il pubblico attraverso una breve selezione di documenti ripercorrerà alcuni aspetti della vita dell’Ente in quegli anni nodali.
Accanto a Ezio Vigorelli e ad Antonio Greppi sarà ricordata la figura del pittore Augusto Colombo (1902-1969), a sua volta protagonista della Resistenza e degli anni della Ricostruzione a Milano, che con i due uomini politici e amministratori fu in stretti rapporti di amicizia. Colombo eseguì inoltre il ritratto destinato alla galleria dei Sindaci di Milano conservata a Palazzo Marino e ne illustrò la copertina del volume La coscienza in pace. Cinquant’anni di socialismo (1963). Nella stessa giornata di sabato 16 maggio Arturo e Cesare Colombo, figli dell’artista, doneranno all’ASP Golgi-Redaelli il grande disegno intitolato Noi aiutiamo (1947) da cui fu tratta la copertina del volume citato e presenteranno l’opera pittorica di Augusto Colombo attraverso immagini commentate.
Si ringraziano i volontari di Archeion per la generosa collaborazione, la Società Agricola Italiana e Viridea per l’ornamento floreale dei cortili.